Il doping è diventato un argomento di discussione importante e complesso nel mondo dello sport, che merita una seria considerazione, poiché gli esperti stanno ancora cercando di capire come e perché accade e come prevenirlo. Le rivelazioni “scioccanti” sulla stampa riflettono la gravità di una situazione preoccupante che risuona nella maggior parte degli sport.
Ma cosa si nasconde esattamente dietro la definizione di doping?
Il doping è uno stato di uso di farmaci, droghe o trattamenti proibiti seguiti dagli atleti per migliorare le loro prestazioni. In effetti, è una pratica che è stata utilizzata per molti secoli. I tipi più comuni di “doping” sono:
- Steroidi anabolizzanti
- Stimolanti
- Ormoni
- Trasporto di ossigeno (doping sanguigno)
Rilevamento di sostanze nelle competizioni internazionali
Il controllo antidoping comporta la raccolta di campioni dagli atleti che vengono poi analizzati per sostanze o metodi proibiti. Il team di controllo di rilevamento può applicare le misure appropriate per gestire l’atleta, in base al risultato del campionamento. Il controllo si basa sulle istruzioni della WADA (World Anti-Doping Association), che è stata creata molti anni fa a causa degli eccessivi incidenti che si sono verificati negli eventi.
Test di rilevamento delle sostanze: come si esegue?
Un campione di urina e/o sangue viene raccolto dall’atleta. Nei casi in cui è richiesto un campione di urina, l’atleta raccoglie il campione di fronte a uno specialista che è responsabile della sua affidabilità.
Fonti: American College of Medical Toxicology. (2017). Cos’è il “doping” e perché gli atleti lo fanno? Olimpiadi. 2021. Controllo antidoping durante i Giochi. Vlad, R. A., Hancu, G., Popescu, G. C., & Lungu, I. A. (2018). Doping nello sport, una storia infinita? Seminari Articoli recenti